“Possibile che proprio io, che ho desiderato tanto il mio bambino, e che ho fatto tanti sacrifici per averlo, adesso non sappia neanche fare la mamma come tutte le altre?
Che cosa ho che non va bene?“
Queste sono le parole contenute in una delle favole del libro: “La rabbia delle mamme” di Alba Marcoli, e credo che siano parole, ma soprattutto pensieri, condivisi da molte, moltissime mamme…

Ti è mai capitato di pensare di avere qualcosa che non va?
Di pensare di non essere una brava mamma?
Di non sentirti all’altezza della situazione?
Di sentirti affaticata e stanca e volerti allontanare?
Di sentirti arrabbiata con te stessa e con il tuo bambino?
Se ti è mai capitato di pensare e sentirti in questo modo, allora ho una cosa molto importante da dirti…
Ciò che provi e che senti va bene.
E’ normale provare queste sensazioni, e avere questo tipo di pensieri.
Perché?
Ti rispondo sempre con una parte della bellissima favola di Alba Marcoli:
“Diventare mamma e imparare a fare la mamma sono due cose molto diverse tra di loro.
Prima si diventa mamma, e poi, piano piano, col tempo, tanto tempo, si impara a fare la mamma, e si impara proprio dagli errori, e dai bambini stessi che sono i veri maestri“.
È normale sentirsi stanche e affaticate, soprattutto quando si è appena diventate madri…
È normale non essere sempre felici e contente, dopo che è nato il proprio bambino, così come lo è anche negli anni successivi!
È normale provare rabbia, avere dubbi, anche ripensamenti o, in alcuni momenti, volersi allontanare…
Purtroppo, però, nella nostra società attuale, le emozioni spiacevoli legate alla fatica dell’essere mamme, i momenti di rabbia e frustrazione, i pensieri negativi e ostili legati alla maternità, sono considerati come un tabù.
Non vengono facilmente riconosciuti…si pensa che si debba essere subito felici e contenti quando viene al mondo un bambino, o che essere madri sia solo una cosa bella…
Si pensa che non ci debbano essere momenti di sconforto, momenti in cui si mette in dubbio la propria scelta, momenti in cui ci si vorrebbe allontanare dal proprio ruolo, dal proprio bambino…
Allora capita di sentirsi inadeguate…
Perché il mondo esterno riconosce e legittima solo i momenti belli, solo i pensieri positivi…

Ma la normalità in ogni relazione non è questa…
In ogni relazione si possono sperimentare sentimenti, emozioni e pensieri ambivalenti…
E’ questa la normalità…
Prova a pensarci…in tutte le relazioni, specialmente in quelle più importanti, oltre alla felicità e all’amore, ti sarà capitato anche di provare sentimenti opposti.
Così succede anche nella relazione con il proprio bambino.
Quello che è importante, quindi, non è non avere pensieri negativi, sentirsi sempre felici e appagate.
Ciò che è davvero importante, è poter accogliere e parlare anche dei sentimenti più spiacevoli, quelli che non vorremmo provare, o dei pensieri che non vorremmo avere…
Accogliendoli e integrandoli con i loro opposti.

E se non riesci a parlarne con nessuno che ti sta intorno, perché non ti senti capita, o ti senti giudicata, criticata o inadeguata, puoi sempre contattarmi, e trovare un tempo e uno spazio tutto per te, dove poter essere accolta in tutti i tuoi lati.