Il primo colloquio con lo psicologo, specialmente se è la prima esperienza con uno psicologo, può essere, per molte persone, un momento che genera preoccupazioni, dubbi o paure.
A volte si arriva nella “stanza della psicologo” con molti pensieri…
• “Cosa dovrò dirgli?”
• “Quali domande mi farà?
• “E se non so cosa dire?”
• “Come funziona?”
• “E se…?”
Tutte domande e pensieri normalissimi!
A volte, poi, questi pensieri sono accompagnati da una sensazione di ansia o paura, o ancora vergogna, o timidezza.
Non è semplice raccontarsi di fronte ad un’estranea (e proprio per questo, se ancora non mi conosci, ti invito a seguirmi prima sui social, dare un’occhiata tra i miei post e le storie di Instagram, prima di contattarmi per fissare un colloquio), e la paura del giudizio è spesso presente dentro ognuno di noi.
Per questo, qui sotto, ho deciso di descrivere quello che accadrà durante il primo colloquio. Spero che questa struttura delineata ti possa essere d’aiuto, per arrivare un pochino più “preparata”, e un po’ meno “preoccupata” al nostro primo colloquio insieme.

Se non saprai come rispondere, cosa dire, o non avrai ancora chiare alcune cose, andrà bene così, è normale. In ogni caso...il mio compito sarà quello di guidarti attraverso questo momento di incontro.

Una premessa importante: ogni psicologo ha il suo particolare modo di lavorare, dato dalle sue caratteristiche personali e del suo percorso formativo.
In questa pagina scoprirai come si struttura il primo colloquio conoscitivo con me. Infatti, prima di iniziare un percorso insieme, quando mi contatterai ti farò prima compilare un questionario online, per iniziare a comprendere i tuoi bisogni (per maggiori informazioni sul questionario, clicca qui).

Dopo la compilazione del questionario fisseremo una data e un orario per il nostro primo colloquio.

Cosa succederà durante questo primo incontro:

Quando ti collegherai al link per accedere online, ci sarà una prima parte del colloquio dedicata ai saluti e ai convenevoli, in una parola: all’accoglienza. Ci presenteremo e ti chiederò se mi senti e mi vedi bene, e mi assicurerò che avrai a disposizione un luogo tutto per te per non essere disturbata. Ti chiederò se hai già avuto esperienze con altri professionisti o psicologi e ti darò le informazioni sul consenso informato e privacy.

A questo punto entriamo nel “vivo” del colloquio. Ti chiederò o, meglio, riprenderò (visto che lo chiedo già nel questionario) perché sei arrivata da me. Ti lascerò parlare della situazione/problema che stai vivendo, facendoti qualche domanda, di tanto in tanto, per approfondire e comprendere meglio, ascoltandoti senza giudizio, con empatia e interesse, entrando piano piano in contatto con il tuo mondo.
Ogni tanto prenderò anche degli appunti, per segnarmi date e altre informazioni importanti da ricordare, o domande da farti successivamente.

Dopo avermi raccontato la tua situazione/problema, e aver approfondito con qualche domanda, ti guiderò verso la fine del colloquio, facendoti qualche domanda per approfondire cosa desidereresti raggiungere alla fine del percorso insieme. Attraverso le tue risposte inizieremo a definire gli obiettivi che vorresti raggiungere.

Alla fine del colloquio, sulla base di quanto emerso, ti proporrò un percorso personalizzato, per raggiungere insieme i tuoi obiettivi (dandoti le informazioni necessari, come durata, costi e modalità).
Per concludere, ti chiederò come ti sei sentita in questo tempo insieme, e ci saluteremo.

E poi?

Solitamente ci vedremo una volta alla settimana, e nei successivi colloqui approfondiremo sempre di più la situazione che stai vivendo. Raccoglierò le informazioni che mi servono e inizierò a proporti attività e strumenti che ti serviranno per raggiungere l’obiettivo che abbiamo definito in precedenza.

Ci saranno alcuni momenti “psico-educativi” dove imparerai cose nuove relative alla genitorialità, ai bambini, allo sviluppo e all’educazione, e sui temi che sono importanti per il raggiungimento dei tuoi obiettivi (a volte potrei anche lasciarti delle videoregistrazioni da vedere per conto tuo). 
Ci saranno momenti in cui scoprirai strategie diverse e più funzionali per affrontare le situazioni nelle quali fai fatica.

Ci saranno momenti in cui diventerai più consapevole di alcuni aspetti di te e del tuo bambino, e ci saranno alcuni momenti in cui semplicemente racconterai e io ti ascolterò, validando ciò che stai provando in quel momento.
Ogni tanto, tra un colloquio e l’altro ti darò degli homework, ovvero dei compiti da fare a casa, che serviranno per il tuo percorso, per comprendere meglio alcuni aspetti e mobilitare le risorse utili per raggiungere il tuo obiettivo.

Sulla base dei tuoi feedback e delle mie osservazioni, valuteremo a che punto del percorso siamo, i cambiamenti fatti, e le nuove strategie apprese, e una volta raggiunti i tuoi obiettivi ci avvieremo verso la conclusione del nostro percorso. Ci prenderemo gli ultimi 1-2 colloqui (allungando i tempi tra una seduta e l’altra) per valutare il percorso svolto, i risultati raggiunti e per chiudere la nostra relazione, e nell’ultimo colloquio ci saluteremo sapendo che, se dovessi avere bisogno in futuro, saprai dove trovarmi.

Credo che ogni persona abbia già dentro di sé quello che serve; a volte serve semplicemente qualcuno che ci accompagni per una parte del nostro percorso…
Qualcuno che ci mostri nuove vie e ci aiuti ad alleggerire il nostro bagaglio…
Qualcuno che ci permetta di ri-trovare gli strumenti e le risorse necessarie per continuare il nostro viaggio!